Di Tom Topor
Regia di Fabrizio Coniglio
Produzione La contrada Teatro stabile di Trieste
Lo spettacolo va in scena per la prima volta a Broadway nel 1980, per poi essere riproposto al cinema dallo stesso Topor in una fortunatissima versione che vede Barbara Streisand nei panni della protagonista, Claudia Draper.
Claudia Draper, una squillo di lusso, viene accusata dell’omicidio di un anziano cliente e rischia venticinque anni di carcere. Pur di salvarla, la ricca famiglia si affida ad un valente legale per farla dichiarare incapace di intendere e di volere e farla internare in un istituto psichiatrico, dal quale potrà uscire dopo pochi anni. Ma la donna si sbarazza del legale pagato dai genitori e viene affidata a un avvocato d’ufficio, il quale intuisce – dietro il contegno ostico dell’indesiderata cliente – un’intelligenza acuta e la capacità di collaborare alla propria difesa. Claudia lo fa a prescindere da ogni possibile cavillo giudiziario, solo svelando dolorosamente, con disperata causticità, lo scabroso entroterra familiare nel quale è maturata la sua scelta di vita e le intollerabili pretese del cliente che scatenarono la sua micidiale reazione di difesa.